Emozioni, qualcosa che crea “movimento” dentro di noi
L’etimologia è la scienza che studia la storia e l’origine delle parole. L’etimologia della parola “emozione” è da ricondursi al latino emovère composto da ex= fuori e movere= muovere: è qualcosa che crea movimento.
Spesso ci capita di agire questo movimento senza averne consapevolezza. Questo ci porta a non capire perché ci comportiamo in un certo modo o a non capire perché gli altri si comportano in un certo modo. Può succedere anche l’opposto, quindi di trattenere e controllare eccessivamente questo movimento dentro di noi.
Essere disregolati emotivamente, sia controllando troppo il nostro comportamento e all’opposto non controllandolo per niente, significa agire le emozioni senza comprenderle. La consapevolezza delle nostre emozioni ci può aiutare a vivere le emozioni e non ad agirle, ritrovandoci in balia di queste.
Cosa sono le emozioni
L’emozione è una reazione breve e multicomponenziale a stimoli interni o esterni a noi. E’ un sistema complesso che si è sviluppato negli animali e nell’essere umano con delle funzioni evolutive specifiche.
Lo stimolo può essere un pensiero o una sensazione corporea (in questo caso si tratta di uno stimolo interno) oppure può essere rappresentato da una persona o un evento (stimolo esterno). In risposta allo stimolo si produce l’emozione che comporta delle vere e proprie modificazioni a livello del sistema nervoso. Si configura così la reazione emotiva che comprende sia aspetti fisiologici (come aumento del battito cardiaco, sudorazione, cambiamento nella mimica facciale), sia aspetti cognitivi (pensieri e valutazioni della persona stessa in riferimento allo stimolo che ha suscitato l’emozione).
A cosa servono le emozioni?
Le emozioni sono uno strumento indispensabile per la vita quotidiana, risponde a specifiche funzioni:
- Motivarci e preparaci all’azione: abbreviano i nostri tempi di reazione in molte situazioni importanti o quando non c’è il tempo di riflettere.
- Comunicare agli altri: le emozioni sono, infatti, strettamente collegate alla nostra mimica facciale e ai segnali che inviamo a chi ci circonda. Questo ci aiuta a comunicare non solo con le parole, ma anche col nostro corpo.
- Fornire a noi stessi informazioni importanti circa ciò che stiamo vivendo: le emozioni sono segnali che ci indicano che sta succedendo qualcosa.
Ciò a cui dobbiamo stare attenti è non confondere le nostre emozioni per dei fatti concreti. Spesso tanto più è forte l’emozione che abbiamo provato tanto più forte è la convinzione che l’emozione fosse basata su fatti reali e concreti. Questo rischia di distorcere la nostra visione della realtà e di allontanarcene, dando eccessivo spazio al nostro sentire e di conseguenza ai nostri pensieri, ignorando ciò che realmente ci circonda.
Può aiutarti ricordare che le emozioni così come vengono poi vanno
È importante ricordare sempre che le emozioni hanno un decorso naturale: si innescano, si manifestano, ma poi si estinguono.
Quando sentiamo prendere in noi il sopravvento delle nostre emozioni può aiutarci ricordare che le emozioni sono delle reazioni brevi, intense, ma solo momentanee.
È difficile, ma se le comprendiamo possiamo imparare a sfruttare l’energia e la forza che queste generano in noi per rivolgerle a qualcosa di costruttivo.