La mia formazione
Laureta prima all’Università di Bologna e poi all’Università Padova, ho presto capito che due ambiti mi appassionano: la relazione d’aiuto con i pazienti e le neuroscienze. Nel corso del tempo ho mantenuto forte la dedizione a questi ambiti, facendoli diventare entrambi parte del mio lavoro. Ho frequentato un master universitario di secondo livello in Neuropsicologia Clinica e attualmente sono specializzanda presso la scuola di psicoterapia sistemica relazionale.
La mia esperienza
Negli anni ho potuto maturare le mie competenze cliniche grazie ad esperienze molto diverse all’interno di strutture ospedaliere e comunitarie e grazie all’attività di ricerca in neuroscienze che svolgo presso l’IRCSS di Bologna.
Il mio lavoro
Ad oggi il mio lavoro si divide in due attività: da una parte il lavoro di ascolto e di supporto psicologico e dall’altra l’attività di valutazione e stimolazione cognitiva.
Il mio approccio
Il mio approccio è basato sulle evidenze neuroscientifiche che evidenziano quanto l’essere umano sia intrinsecamente e biologicamente predisposto per stare in relazione con gli altri. Fin dai primi momenti di vita, infatti, le relazioni plasmano il nostro sviluppo. Il nostro cervello, le nostre connessioni neurali crescono grazie alle continue interazioni con l’ambiente e con le persone che ci circondano. Allo stesso modo si va formando la nostra mente, il nostro sistema di credenze, la nostra persona. La nostra struttura, sia fisiologica che psicologica, si forma a partire dalle relazioni che abbiamo e che ci accompagnano per tutto il corso della nostra vita.
Mi appassionano le neuroscienze perché mi permettono di ricercare le basi fisiologiche dei nostri comportamenti e pensieri, specialmente quelli che ci fanno soffrire. Non cerco giustificazioni, ma credo che capire queste dinamiche possa aiutare a liberarci dal senso di colpa e riconoscere che il cambiamento è possibile, per quanto a volte difficile.